Descrizione

Il progetto nasce come risposta al sistema dell’esclusione dal mercato del lavoro di persone svantaggiate, provenienti dall’area penale o ex detenuti, e concentra la sua azione in un settore, quello del reimpiego e riciclo di apparecchiature elettroniche ed informatiche. Il piano di intervento prevede lo sviluppo di un nuovo ramo d’impresa da integrare con la realtà consolidata e l’attività già svolta dalla Cooperativa Re Tech Life Onlus, oltre che un miglioramento sia dei processi di inserimento lavorativo che gestionali. Nel dettaglio si vuole realizzare un circuito per la corretta lavorazione dei RAEE. L’obiettivo principale è quello di poter contribuire al superamento della condizione di svantaggio dei soggetti menzionati, in un’ottica che li vede come soggetti portatori di pieni diritti di cittadinanza. A tale scopo si ritiene rilevante e cruciale per il successo e lo sviluppo dell’iniziativa: rafforzare la collaborazione con gli enti carcerari regionali con l’intento di realizzare e sviluppare piani efficaci adeguati alle esigenze del territorio e di promuovere la diffusione di interventi analoghi.